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Gli strumenti CAMLogic per il revamping
09/04/2021


CAMLogic è certificata ATEX dal 2004
Nel 2004 CAMLogic ha ottenuto, e da quell’anno mantenuto, la certificazione ATEX su diversi modelli della proprio gamma solitamente installati anche in aree del processo a rischio esplosione.
Dopo aver conseguito le prime certificazioni, sempre nel 2014 è entrato in produzione l’indicatore rotativo PFG09, specificatamente progettato con il supporto dell’Ingegnere Fabrizio Bellini per rispettare i requisiti estremamente stringenti per installazioni in presenza di gas potenzialmente esplosivi.
Ove sia presente un rischio per le aziende e i loro collaboratori impegnati nello svolgimento delle attività lavorative, è fondamentale che vengano prese tutte le precauzioni necessarie a limitarne il più possibile l’insorgenza. La possibilità che si verifichi un’esplosione causata dai normali processi chimici e fisici attuati durante la movimentazione e lo stoccaggio di materiali possibilmente infiammabili ed esplosivi deve quindi essere limitata e circoscritta.
Le scelte di CAMLogic in tema revamping ATEX


Come già anticipato, CAMLogic dispone di diversi strumenti provvisti di certificazione Atex, polveri e/o gas. Di seguito una tabella di riferimento riportante le marcature disponibili per gli strumenti e loro spiegazione generica, utile per comprendere quali attività di revamping Atex attuare.
CAMLogic offre un servizio di valutazione dello stato con un intervento esperto in materia e segue il processo di aggiornamento. Contattaci se vuoi aumentare la produzione senza cambiare impianto.
STRUMENTO | MARCATURA | SIGNIFICATO | |
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ILP3 | II 1 D T85°C IP65 | Zona 20 – Polveri – Protezione molto elevata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |
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PFGLP | II 2GD Ex d IIB T4 Ex tD A21 IP65 T135°C | Zona 1 – Gas – Protezione elevata Zona 21 – Polveri – Protezione elevata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 135°C |
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SMD20 | II 2D Ex tD A21 IP65 T87°C | Zona 21 – Polveri – Protezione elevata - Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 87°C |
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PFG57 | II 1/2 D Ex ta/tb IIIC T85°C Da/Db | Zona 20 (interno) e Zona 21 (esterno) – Polveri - Protezione elevata - Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |
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PFG09 | II 1/2 D Ex ta/tb IIIC T85°C Da/Db Ta= -20°C ÷ 70°C II 2G Ex d IIB T6 Gb Ta= -20°C ÷ 70°C | Zona 1 – Gas – Protezione elevata Zona 20 (interno) e Zona 21 (esterno) – Polveri – Protezione molto elevata ed elevata - Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |
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PFG09Z | II 1/2 D Ex ta/tb IIIC T85°C Da/Db Ta= -20°C ÷ 70°C
II 1/2G Ex d IIB T6 Ga/Gb Ta= -20°C ÷ 70°C |
Zona 0 (interno) e Zona 1 (esterno) – Gas – Protezione molto elevata ed elevata
Zona 20 (interno) e Zona 21 (esterno) – Polveri – Protezione molto elevata ed elevata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |
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PFG05 | II 1/2 D Ex ta/tb IIIC T85°C IP65 Da/Db | Zona 20 (interno) e Zona 21 (esterno) – Polveri – Protezione molto elevata ed elevata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |
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PFG06 | II 1/2 D Ex ta/tb IIIC T90°C IP65 Da/Db Ta= -20°C ÷ 70°C | Zona 20 (interno) e Zona 21 (esterno) – Polveri – Protezione molto elevata ed elevata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 90°C |
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PFGLP22 | II 3D Ex tc IIIB T135°C Dc | Zona 22 – Polveri – Protezione aumentata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 135°C |
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MN03 | II 3 D Ex tc IIIC T85°C Dc | Zona 22 – Polveri – Protezione aumentata – Massima temperatura superficiale raggiunta dallo strumento 85°C |