Case Study: PAL S.r.l.

Indicatori rotativi di CAMLogic per l'industria del legno: la scelta di PAL

16/03/2023

PAL S.r.l. azienda leader nella produzione di macchine e impianti industriali per la lavorazione del legno, ancora una volta ha scelto gli indicatori rotativi di CAMLogic per migliorare il monitoraggio e la gestione dei propri impianti.

Fondata nel 1978, l'azienda con sede centrale a Ponte di Piave e filiale produttiva a San Giorgio di Nogaro (Udine) offre soluzioni innovative per la preparazione e la lavorazione del legno fresco e riciclato, nel campo della produzione di pannelli truciolari e isolanti, MDF, pellet, OSB e cubetti per pallet.

Ormai da molti anni l’azienda installa gli indicatori CAMLogic, riuscendo sempre a trovare il giusto compromesso tra affidabilità, personalizzazione e prezzi contenuti. PAL, dunque, garantisce ai propri clienti una costruzione adeguata e in piena sicurezza dell’impianto di produzione.

LA SOLUZIONE INDIVIDUATA PER PAL

Anche questa volta abbiamo indirizzato PAL a scegliere il modello rotativo PFG05, una vera e propria certezza. L’azienda lo ha applicato in due modalità differenti: in cima al silo, come massimo di emergenza, configurato con prolunghe di lunghezza 750 mm o 1500 mm, e nella parte inferiore, spesso in coppie ridondanti protette da deflettore, per rilevare il minimo oltre il quale l'estrazione viene fermata. La scelta di utilizzare due strumenti come livello minimo garantisce inoltre la rilevazione del materiale, anche nel caso uno dei due dovesse rompersi, e conseguentemente una maggiore sicurezza della segnalazione della presenza del prodotto all’interno del silo.

PAROLA CHIAVE: ADATTABILITÀ.

Grazie alla disponibilità offerta da CAMLogic, gli stessi strumenti utilizzati nei silos possono essere facilmente adattati al resto dell'impianto, per garantire il suo corretto funzionamento.

Gli indicatori rotativi di CAMLogic, infatti, vengono adottati da PAL anche per monitorare il flusso di materiale in altre applicazioni tra le macchine:

  • posizionati lateralmente, nel senso opposto di discesa del materiale, in tramogge installate in ingresso o uscita dalle macchine, per rilevare eventuali intasamenti allo stato iniziale e fermare il processo.
  • All’interno di una macchina molto specifica in cui la parte frontale funge da bilancia e quella posteriore da mini-accumulo. L’accumulo viene regolato in altezza per poi passare alla pesatura. Gli indicatori rotativi vengono utilizzati come massimo d'emergenza, per fermare il carico nel caso l’accumulo ecceda il livello.

LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ELICA

CAMLogic offre sempre la massima personalizzazione degli indicatori, grazie al configuratore presente sul proprio sito web.  Questo è un aspetto molto apprezzato da PAL, che ha trovato un partner in grado di offrire soluzioni flessibili per le proprie esigenze.

Grazie all’esperienza acquisita negli anni, l’azienda ha optato per un’elica a due pale in acciaio inox dall’ingombro maggiore, la cui usura a contatto con il materiale legnoso è limitata e che permettono, grazie alla propria conformazione ed all’aumentata superficie di attrito, di rilevare materiali con minore densità, evitando di formare dei vuoti.

Per saperne di più sulle differenze fra le eliche clicca qui.

In conclusione, grazie all'affidabilità e alla precisione degli indicatori rotativi di CAMLogic, l’azienda ha potuto migliorare la gestione dei propri impianti e aumentare l'efficienza produttiva. La scelta di un produttore italiano come CAMLogic, inoltre, testimonia l'attenzione di PAL per la qualità e la precisione delle soluzioni adottate nei propri processi produttivi.

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