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Impianti Alta Temperatura, quali sensori installare in condizioni estreme di calore?

29/09/2020

Cos’hanno in comune impianti di essiccazione, termovalorizzatori, impianti di produzione di conglomerati bituminosi e fonderie? Il processo di movimentazione e stoccaggio di liquidi e polveri per la produzione, o derivanti dal trattamento delle materie prime, avviene ad alte temperature. Un’attività che richiede sicurezza e un sensore temperatura idoneo per condizioni estreme.

CAMLogic ha sviluppato diverse soluzioni nel campo della strumentazione di controllo applicabile anche in presenza di alte temperature. Di seguito, vi riportiamo 4 esempi concreti di installazione in ambienti Alta Temperatura.

1. Impianti di conglomerato bituminoso

Negli impianti di produzione di conglomerato bituminoso il mix di bitume, polvere, pietrisco e filler viene miscelato a 150-160 °C e poi mantenuto fluido a temperature elevate in attesa del trasporto verso il cantiere di stesa. Negli anni CAMLogic ha collaborato con realtà specializzate nella produzione e nella posa del cemento, proponendo in particolare due indicatori di livello rotativi. Il PFG05AT e il PFG57AT, infatti, sono una certezza in termini di misurazione e controllo perché entrambi sono certificati ATEX e in grado di resistere fino a 200 °C.

2. Impianti di estrusione ed essiccazione

Negli impianti di estrusione ed essiccazione l’esposizione della materia prima ad alte temperature consente di eliminarne l’umidità e di mantenere inalterate le caratteristiche chimico-fisiche del prodotto per un tempo maggiore.

Per rispondere a questi ritmi continuativi di produzione e conservazione si suggerisce l’installazione del modello rotativo PFG05ATFV, un sensore temperatura max 200 °C, certificato ATEX. La sua doppia flangia permette lo scarico della condensa causata dalla differenza termica tra interno ed esterno del silo, assicurando sempre una misurazione precisa.

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3. Impianti di termovalorizzazione

Avere un prodotto affidabile, testato e personalizzabile è fondamentale soprattutto quando i parametri riguardanti l’ambiente di applicazione sono estremi e molto specifici, come nel caso degli impianti di termovalorizzazione.

La combustione dei rifiuti, infatti, può far raggiungere anche i 1000 °C e produce ceneri di scarto a circa 600 °C che rappresentano in peso il 25-30% del rifiuto in ingresso bruciato. Per questo motivo spesso gli strumenti per alta temperatura come il PFG05ATFHV60, indicatore rotativo max 600 °C, vengono installati nelle strutture degli inceneritori.

4. Impianti di fonderia

La sabbia utilizzata in fonderia costituisce l’anima degli stampi di fusione. Il suo recupero e stoccaggio richiedono anch’essi uno strumento per alta temperatura. Durante il processo produttivo, infatti, il materiale entra a contatto con fusioni ad oltre 1000 °C per poi essere raffreddata e venire nuovamente utilizzata. Il PFG05ATFHV progettato appositamente per resistere fino a 400°C trova spesso applicazione in questo tipo di impianti.

Industria del cemento, essiccatori, inceneritori e fonderie sono solo 4 settori di applicazione della gamma Alta Temperatura CAMLogic. Avere un prodotto affidabile, testato e personalizzabile è fondamentale soprattutto quando i parametri riguardanti l’ambiente di applicazione sono estremi e molto specifici. Scopri tutta la gamma di indicatori di livello per alte temperature.

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